Dott. Vincenzo Indrizzi
Medico Chirurgo - Specialista in odontostomatologia e protesi dentarie
Riabilitazione protesica in edentulo totale con protesi mobili stabilizzate da impianti
Riabilitazione protesica

(ESTRATTO)

Al Paziente, già portatore di protesi totale superire, è stata praticata una bonifica dei residui elementi inferiori anteriori, ormai parodontopatici o con grosse lesioni apicali. La cresta ossea residua mandibolare, non garantiva una buona stabilità della protesi completa inferiore, mentre la protesi completa superire manteneva una ottima ritenzione grazie agli alti fornici vestiboari ed una discreta cresta alveolare residua.

Abbiamo pertanto concordato col paz. di rifare la protesi completa superiore, di inserire 4 impianti mentonieri, una prima protesi provvisoria completa inferiore da portare durante il periodo d’integrazione ossea degli impianti, infine una protesi completa inferiore con attacchi oring inserite agli appositi pilastri sferici fissati sugli impianti mentonieri, tale da garantirci un’ottima stabilità anche della protesi inferiore.

L’esame Dental Scan della mandibola evidenzia delle lesioni ossee residue nella reg. alveolare con una marcata irregolarità della cresta tale, da poter compromettere il buon parallelismo degli impianti da inserire. Pertanto si è provveduto ad un intervento di plastica ossea inserendo dell’idrossiapatite per avere una rigenerazione guidata.

Dopo circa 50 giorni abbiamo inserito i 4 impianti mentonieri, trovando un sito d’impianto ben regolarizzato e con buone quantità di osso in via di rigenerazione, ciò ci ha consentito di poter inserire gli impianti con un buon parallelismo ed un adeguato livellamento.

Si è scelto di tenere in sito l’elemento dentale -7 anche se gravemente compromesso, ciò per il tempo necessario a permettere una sufficiente stabilità della protesi provvisoria inferiore,tale protesi è stata sistematicamente ribasata ogni 15-20 giorni con Fitt Kerr al fine di prevenire indesiderati precontatti sugli impianti, tali da comprometterne la osteo-integrazione degli stessi.

Trascorsi 3 mesi si è provveduto alla costruzione della protesi definitiva inferiore, dopo aver scappucciato gli impianti ed aver fissato i pilastrini sferici.

Infine abbiamo fissato, con metodo diretto, gli attacchi cilindrici con oring, nella protesi inferiore.

Il paziente è molto soddisfatto del risultato estetico e funzionale ottenuto, solo un paio di ritocchi hanno permesso di ottenere un prolungato benessere.

Sono stati comunque effettuati controlli semestrali.

Risultati del controllo a due anni:

A distanza di due anni sia gli impianti quanto le protesi mantengono la loro stabilità e funzionalità, con notevole soddisfazione del paziente.

Vincenzo Indrizzi